Il Mercato Ittico si deve all’iniziativa dell’allora ventiquattrenne Luigi Cosenza, neolaureato in Ingegneria al Politecnico di Napoli, che offrì gratuitamente un progetto per una nuova sede del commercio ittico in sostituzione di quello già predisposto dal comune per effetto della chiusura nel 1926 delle strutture esistenti, inadeguate e in condizioni igienico-sanitarie insostenibili.
Alla base del progetto esecutivo vi è la conoscenza approfondita del manufatto: la
conoscenza storico-costruttiva dell’edificio attraverso le carte storiche, arricchita dalla documentazione relativa agli interventi di restauro e rifacimento più recenti custodita presso l’Archivio corrente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Napoli; lo studio approfondito del PFTE e delle indagini effettuate; l’attivazione di un primo stralcio di lavori relativo alle demolizioni interne e all’allontanamento dei rifiuti, con il conseguente approfondimento della conoscenza del manufatto; il rilievo scanner laser e la redazione di un modello BIM sempre aggiornato con il cantiere.
Il dialogo costante e costruttivo con una Stazione Appaltante illuminata è la chiave per un progetto esecutivo di qualità e rispettoso del contesto in cui si inserisce.
Gruppo di lavoro/RTP:
GPA S.r.l., Geol. Enrico Bottiglieri
Fotografie: ©Mario Ferrara